Domenica 31 luglio 2022, alle ore 16,00
il Centro Culturale Vita e Pace di Avigliana
organizza il concerto
“ARIE MEDITERRANEE TRA ORIENTE E OCCIDENTE”
Una voce maschile, un clarinetto e un pianoforte
ci trasportano in magiche atmosfere
Mattia Pauluzzo, basso-baritono
Kevi Asanllari, clarinetto
Andrea Troni, pianoforte
Il titolo del concerto è stato ideato da Mattia Sebastiano Pauluzzo, compositore e basso-baritono, per il Centro Culturale “Vita e Pace” di Avigliana. Il programma musicale propone un viaggio nelle sonorità della musica mediterranea attraverso brani di diversa provenienza storica e culturale, ma accomunati da un sentire comune. Saremo guidati in questa traversata dalla voce di Mattia Pauluzzo, dalle sonorità suadenti del clarinetto suonato da Kevi Asanllari, dalle armonie e dai ritmi del pianoforte suonato da Andrea Troni.
Si parte dalla Grecia Antica con i “Tre canti dell’antichità”, composti da Pauluzzo e basati su melodie e testi ellenici risalenti ad un periodo compreso tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C.; le arie mediterranee ci sospingono quindi nelle regioni della magna Grecia, ma in pieno ‘800, dove ascolteremo tre brani di Vincenzo Bellini; ecco che Zefiro ci porta nuovamente verso l’Ellade, dove ci attendono tre canzoni popolari greche del ‘900, trascritte e riarrangiate da Pauluzzo. Ma i venti mediterranei soffiano fin nell’entroterra dell’est europeo, dove le note mediorientali si mescolano con quelle ungheresi ed ascolteremo infatti “Sholem-alekhem, rov Feidman!”, un brano di Béla Kovács (1937 – 2021) che è un omaggio alla musica klezmer degli ebrei aschenaziti. E ancora veleggiamo verso l’Italia, con due celebri brani della tradizione partenopea ed una “Serenata araba” di Francesco Paolo Frontini (1860 – 1939), musicista siciliano che pensa all’Arabia con melodie dai tocchi esotici e dai profumi italici.
La musica del Mediterraneo non si ferma, coi suoi popoli e le mille navi solca altri mari, l’oceano resta nei cuori antichi e affascina nuovi cuori.
MATTIA PAULUZZO, compositore e basso-baritono, è nato a Giaveno nel 1986 e si è diplomato al Conservatorio G. Verdi di Torino; ha perfezionato la tecnica vocale con il padre, il basso Marco Pauluzzo.
KEVI ASANLLARI, clarinettista, è nato a Ersekë (Albania) nel 1998. Si trasferisce in Italia all’età di 6 anni dove giovanissimo intraprende lo studio del clarinetto; si è diplomato nel 2020 al Conservatorio G. Verdi di Torino.
ANDREA TRONI ha compiuto i suoi studi presso i Conservatori di Torino e Milano, conseguendo il diploma di pianoforte, composizione, direzione d’orchestra, strumentazione per orchestra di fiati, composizione corale e direzione coro.
L’ingresso è libero