Il sentiero ha visto il passaggio di diverse armate, tra le quali è doveroso ricordare la più famosa e la più gloriosa, quella di Carlo Magno.
Scese in Valle di Susa dal Valico delMoncenisio e con la sua armata percorse in buona parte questo tracciato per la battaglia delle Chiuse nel 773.
Fu dunque importante via di comunicazione all’epoca del Sacro Romano Impero, nato sotto la regola del Re transalpino.
Anche ai religiosi questo sentiero non era sconosciuto: collegava infatti cinque abbazie valsusine (Sacra di San Michele, Monte Benedetto, Certosa di Banda, Madonna della Losa, Abbadia di Oulx).
Molti sono i sentieri che dalla Valle di Susa scendono verso la Pianura Padana e tutti sono stati percorsi nell’antichità.
Stando a quanto ci proviene dagli studi sinora condotti questo percorso è il tracciato ritenuto più fedele al Sentiero dei Franchi.
Percorso Attuale: Si consiglia di percorrere il sentiero da Oulx verso la Sacra di San Michele.
Il sentiero attraversa in parte i Parchi Naturali protetti del Gran Bosco di Salbertrand e Orsiera/Rocciavrè, nei quali esistono alcuni Posti Tappa.
Tempo di percorrenza: 3 giorni, con tappe intermedie al Frais, a Pian Cervetto e al Rifugio Gravio. Si può pernottare nelle strutture ricettive lungo il percorso, oppure in tenda.
Segnaletica: Il tracciato del sentiero è segnalato con segni in vernice bianca e rossa, con numerose targhe bidirezionali e cartelli metallici.
Equipaggiamento: Normale attrezzatura usata per trekking ed escursionismo in montagna.
E’ possibile trovare acqua grazie alle molte fontane presenti sul percorso.