Zacchi Cecilia

Cecilia Zacchi, nata il 18 luglio 1994, è iscritta al Conservatorio G.Verdi di Torino e frequenta Zacchiil 9° anno nella classe della Prof.ssa Gabriella Bosio con la quale ha iniziato giovanissima lo studio dell’arpa con il metodo Suzuki. Ha partecipato nel 2002 al World Harp Congress di Ginevra e nel 2006 alla Convention mondiale Suzuki tenutasi a Torino. Quattro volte vincitrice del 1° premio del concorso regionale Giovani interpreti e 1° premio assoluto del Concorso Europeo di Moncalieri nella sezione “musica da camera”, ha partecipato a numerose masterclass (con arpisti come Park Stickney, Letizia Belmondo,  Margherita Bassani, Catherine Michel, Sasha Boldachev), rassegne (della Fondazione Victor Salvi, Arpissima, e dell’ Associazione Preludium), e a diversi concerti nell’ensemble di arpe “Trilli e Glissè” diretti dalla Prof.ssa G.Bosio (di cui alcuni a Chivasso, all’Educatorio della Provvidenza, al Centro Giraudi con l’ Associazione Nuova Arca, al concerto per l’ostensione della Sacra Sindone e per l’ Associazione Organalia). Ha suonato numerose volte alla Reggia di Venaria come solista e in quartetto di arpe, alle serate musicali del Conservatorio G.Verdi di Torino da solista ed in duo violino e arpa, e da solista con l’orchestra da camera della Prof.ssa Marina Ghigino. Ha partecipato al “Festival de harpe de la Cote d’Azur” nelle Masterclass con Catherine Michel, Giuliana de Donno, e Helvia Briggen classificandosi prima nell’ “Audition des jeunes espoirs”, del 2010. Suona stabilmente nell’ orchestra giovanile “Pequenas Huellas” della Prof.ssa Sabina Colonna-Preti, con la quale ha svolto concerti per Slow Food e Terra Madre e da solista per MITO. Ha partecipato in quartetto di arpe al Festival Mediterraneo dei Conservatori svoltosi a Bastia e ha vinto il concorso OGI per l’ Orchestra Giovanile Italiana. Ha partecipato come solista al Concerto dell’Orchestra d’archi Internazionale di Professori Suzuki diretta dal M° Marcello Bufalini e al XIV Festival Musicale della Via Francigena Canavesana per i 70 anni di Lee e Antonio Mosca